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Enrico Nicodemo, in arte Demó

Fernando Vignoli

NELLA GALLERIA DEL GRANDE ARTISTA INTERNAZIONALE FERNANDO VIGNOLI. Una persona molto umile e disponibile. Ho avuto il piacere di conoscerlo e si é messo subito a disposizione per farmi visitare il suo studio, dove ho potuto apprezzare e vedere dal vivo le sue meravigliose opere. L’artista Fernando Vignoli è uno dei minatori più celebri in tutto il mondo. Attualmente divide il suo tempo tra Belo Horizonte (MG), dove è nato e mantiene la famiglia, e New York (USA), dove vive, si definisce come un cittadino del mondo.

Lui, l’artista nato a Belo Horizonte in un giorno d’estate, amava associare le sue opere all’Espressionismo ed al Realismo, ed a questa sua predisposizione, amava associare sfumature di pittura metafisica italiana. Si era laureato in Comunicazione Visiva presso la School of Visual Arts. Nel 1982 aveva aperto il suo primo studio, nella sua città natale. Con un linguaggio universale, il suo lavoro creativo ritrae il mondo stesso, perché la sua pittura è comprensibile ovunque nel mondo, e tutti sono in grado di comprenderla. Per lui, la differenza tra le sue creazioni ed il surrealismo di Dalì, è ispirata in base agli eventi del mondo contemporaneo. Ha sviluppato nella sua pittura una interpretazione dei drammi umani, dedicando a questo impensabili dimensioni umane. Nel suo lavoro puoi percepire Picasso e Munch, ma anche Magritte e Dalí. Il contenuto di alcune sue scene poetiche, è il prodotto del linguaggio dei sogni. Negli anni ’90, lui aveva polarizzato la scena artistica con happenings e mostre itineranti. Di qui, lui aveva iniziato a creare arte al di fuori del paese, incantando il mondo della musica e delle arti. Dal 2003 aveva un suo studio a New York, ed il suo lavoro aveva iniziato ad arricchire la curiosità artistica dei musei e dei collezionisti, ma lui aveva anche mantenuto una base fissa nella città dove era nato, perché aveva grande passione per Belo Horizonte.

Gli piaceva ideare avvenimenti, oppure dipingere durante una partita di calcio, ma ci ha lasciato i dipinti nella chiesa di Santa Rita de Cassia (quartiere di São Pedro, a sud di Belo Horizonte). Nel 2002, aveva trasformato il suo studio in ristorante, con il nome di “Casa di Vignoli”. Fino al 2013, lui aveva esposto le sue opere in più di 20 paesi. Quel pittore e scultore che aveva iniziato la carriera nel 1980, amando la creatività di Salvador Dalí e dialogando con la pop art, morì in un giorno di dicembre a Belo Horizonte, a causa di una malattia, a 56 anni d’età. Il suo corpo è stato cremato, secondo il suo desiderio.

Anno: 13/04/2014 Località: Belo Horizonte (MG) - BRASILE




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